27 dicembre 2008
IMPIANTO DI STOCCAGGIO RIFIUTI
Massafra, questione impianto stoccaggio rifiuti speciali: troppa demagogia
Il
consiglio Comunale del Comune di Massafra lo scorso lunedì 15 dicembre
con 17 voti favorevoli ha espresso parere favorevole al progetto
presentato dalla società Castiglia s.r.l. riguardante la realizzazione
di un impianto per lo stoccaggio provvisorio di rifiuti speciali.
Questa decisione ha dato il via ad un filone di polemiche, la maggior parte delle quali sterili e prive di nessun fondamento legislativo e di carattere tecnico.
Il Circolo della Libertà di Massafra, per porre fine a queste polemiche, vuole fornire una valida argomentazione per informare in maniera corretta i cittadini di Massafra.
Innanzitutto bisogna chiarire che l’impianto non costituirà una discarica, come numerose personalità politiche in questi giorni hanno dichiarato più volte attraverso i mezzi di stampa, bensì di un centro di stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. 152/2006.
Si tratta quindi di un impianto in cui confluiranno solo temporaneamente, e non definitivamente come è nelle comuni discariche, rifiuti che a seguito di dovuti trattamenti saranno stoccati in apposite discariche.
Per quanto riguarda i rifiuti non pericolosi verranno trattati i seguenti materiali: mobili, materassi, carta, plastica, materiale metallico, vetro. Mentre per i materiali pericolosi verranno trattati i rifiuti chiamati RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche).
Ricordiamo che tutta la procedura e l’iter autorizzativo passerà attraverso la titolarità dell’ente provincia di Taranto e quindi spetterà allo stesso ente controllare la correttezza delle autorizzazioni e i vari pareri degli enti interessati alla conferenza dei servizi.
Va ribadito che centri simili sono già presenti nel nostro territorio e non costituiscono pericolo per la salute, al contrario evitano di abbandonare per strada gli stessi rifiuti (elettrodomestici, pneumatici e simili) e creano nuove opportunità di occupazione.
Speriamo che tutta questa polemica non sia stata creata solo per puri scopi elettorali, visto l’avvicinarsi dell’elezioni provinciali, per screditare l’attuale amministrazione comunale.
Il Circolo della Libertà di Massafra invita, chi in questi giorni ha creato in città allarmismo e preoccupazione, a manifestare il proprio dissenso senza creare demagogia, dando informazioni errate e annunciando ai cittadini l’apertura di una nuova discarica in città.
Questa decisione ha dato il via ad un filone di polemiche, la maggior parte delle quali sterili e prive di nessun fondamento legislativo e di carattere tecnico.
Il Circolo della Libertà di Massafra, per porre fine a queste polemiche, vuole fornire una valida argomentazione per informare in maniera corretta i cittadini di Massafra.
Innanzitutto bisogna chiarire che l’impianto non costituirà una discarica, come numerose personalità politiche in questi giorni hanno dichiarato più volte attraverso i mezzi di stampa, bensì di un centro di stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. 152/2006.
Si tratta quindi di un impianto in cui confluiranno solo temporaneamente, e non definitivamente come è nelle comuni discariche, rifiuti che a seguito di dovuti trattamenti saranno stoccati in apposite discariche.
Per quanto riguarda i rifiuti non pericolosi verranno trattati i seguenti materiali: mobili, materassi, carta, plastica, materiale metallico, vetro. Mentre per i materiali pericolosi verranno trattati i rifiuti chiamati RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche).
Ricordiamo che tutta la procedura e l’iter autorizzativo passerà attraverso la titolarità dell’ente provincia di Taranto e quindi spetterà allo stesso ente controllare la correttezza delle autorizzazioni e i vari pareri degli enti interessati alla conferenza dei servizi.
Va ribadito che centri simili sono già presenti nel nostro territorio e non costituiscono pericolo per la salute, al contrario evitano di abbandonare per strada gli stessi rifiuti (elettrodomestici, pneumatici e simili) e creano nuove opportunità di occupazione.
Speriamo che tutta questa polemica non sia stata creata solo per puri scopi elettorali, visto l’avvicinarsi dell’elezioni provinciali, per screditare l’attuale amministrazione comunale.
Il Circolo della Libertà di Massafra invita, chi in questi giorni ha creato in città allarmismo e preoccupazione, a manifestare il proprio dissenso senza creare demagogia, dando informazioni errate e annunciando ai cittadini l’apertura di una nuova discarica in città.
2 commenti:
ps non parlo da schierato politicamente dato che non lo sono (se non ci credete leggete il mio blog) ma da cittadino preoccupato.