«Uno spreco di soldi mentre la crisi deflagra»
Martino
Tamburrano, sindaco di Massafra ed esponente di Forza Italia, ha
inviato una lettera aperta a Nichi Vendola, presidente della Regione,
contestando l’eccessiva spesa messa in cantiere per l’iniziativa
«Onorevole
Governatore, da qualche giorno la stampa quotidiana riporta la
interminabile querelle tra maggioranza ed opposizione sui 6 milioni di
euro che la sua giunta ha impegnato per le “Notti Bianche”. Mi sono
determinato a scriverle perché rischiavo di assuefarmi alla bagarre
politica e di esserne poi coinvolto come sostenitore di una parte. Sei
milioni di euro sono davvero tanti per spettacoli, musiche, teatro,
animazione ed altro da offrire in giro per le città capoluoghi delle
province pugliesi. Non entro nel merito del cartellone e sulla validità
culturale dell’operazione, ma mi domando cosa devo rispondere domani io,
e tanti altri sindaci pugliesi, ai nostri concittadini che ci chiedono
più servizi, meno tributi, più assistenza e così via?
I
comuni ed i loro sindaci sono il terminale di tutte delle istituzioni
dello Stato. Noi siamo in prima linea, viviamo ogni giorno a contatto
con i cittadini sui quali ricadono gli effetti della politica del
governo nazionale, regionale, provinciale e locale, però essi non vanno a
Roma o a Bari o a Taranto, vengono qui dal sindaco. Cosa dobbiamo dire
loro? Godiamoci questi tre giorni di “Notti Bianche” con Arbore,
Venditti & company, e poi risolveremo il problema del mutuo, della
casa, del salario che finisce all’inizio della terza settimana, dei
servizi, dei tributi e così via… La nostra regione non è un’isola felice
nel grande mare della crisi economica e finanziaria che sta travolgendo
tutti i Paesi del mondo. In questo clima di incertezze, preoccupazioni e
forte disagio sociale, non fosse altro per ragioni di opportunità,
c’era proprio bisogno di spendere 6 milioni di euro per le “Notti
Bianche”?
La
Regione non può permettersi questo spreco di risorse. Il nostro
territorio, in particolare, sconta ancora gravi ritardi in termini di
infrastrutture, di servizi e soprattutto in tema di tutela e
salvaguardia dell’am - biente. Abbiamo in provincia la più alta
mortalità per neoplasie delle vie respiratorie, il sistema ospedaliero è
allo sbando, le Asl battono sempre cassa e non hanno risorse
sufficienti per garantire un minimo di servizi essenziali. E invece lei,
espressione e rappresentate di primo piano della sinistra comunista,
quella culturalmente legata alle condizioni ed alla crescita delle fasce
più deboli della società, rimane volutamente assente dal baillame
politico di questi giorni, come se la cosa non la riguardasse, lasciando
che la questione delle “Notti Bianche” si consumi tra un suo assessore
ed il capo dell’opposizione. No, caro Governatore. Lei ha la
responsabilità politica e morale dei seimilioni di euro, spesa eccessiva
ed inopportuna e suona come offesa alle tante e diffuse povertà delle
nostre città. Nè può salvarsi l’anima con il preannunciato taglio della
sua indennità mensile. Ci vuole ben altro».
[www.tamburrano.splinder.com]
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