Apertura di seduta dedicata alle interrogazioni e interpellanze.
Il capogruppo del PD, Cosimo Fedele, ha chiesto al sindaco di
intraprendere qualsiasi iniziativa per risolvere le problematiche
inerenti al traffico sulla Strada Statale Appia e alla chiusura del
passaggio a livello di Viale Stazione, mentre l'arch. Giuseppe Cofano si
è soffermato sulla sicurezza pedonale fuori alla Scuola Media Manzoni.
Il sindaco Tamburrano ha replicato dichiarando che per quanto riguarda
la sicurezza sono in fase di sperimentazione nuove forme di
esternalizzazione di servizi. Per la viabilità sull'Appia sono stati
consumati diversi incontri finalizzati a superare l'annoso problema e
per quanto riguarda il rapporto “Ferrovia”, dopo alcuni avvicendamenti
dirigenziali, vanno ripresi i contatti.
Il Consiglio, all'unanimità (tutti presenti), ha deliberato favorevolmente l'estinzione anticipata di mutui
per circa 1 milione e 200 mila euro, grazie ad una parte dell'avanzo di
amministrazione 2007. L'assessore al Bilancio e Finanze Franco Gravina
ha relazionato in merito alla ricognizione sullo stato di attuazione dei
programmi e sulla verifica degli equilibri di bilancio. Gravina ha
affermato che il Bilancio è in equilibrio enunciando le
maggiori entrate (es. royalities rinvenienti dal termovalorizzatore e
il ristoro ambientele), le economie di spesa e gli interventi da
realizzare come il completamento di piste ciclabili o la sistemazione di
piazze dell’abitato.
Il
consigliere Fedele ha sollevato alcuni dubbi circa la manovra di
ripianamento dei debiti. Il dott. Giuseppe Cofano si è soffermato sulle
“vicende” discarica e raccolta rifiuti. Il consigliere Antonio Laghezza
ha chiesto chiarimenti di natura tecnica. E' un riequilibrio che ha solo
certezze. Così il sindaco Martino Tamburrano ha esordito nel suo
intervento tecnico-politico di grande apertura alle forze di minoranza.
Il sindaco si è soffermato minuziosamente sulle convenzioni con la Cisa e Appia Energy e sul ristoro ambientale.
E' un bilancio quello che presento – ha affermato il sindaco – non un
riequilibrio e di questo ne vado fiero. Il primo cittadino ha
“sviscerato” i punti più importanti della manovra, chiarendo i dubbi
sollevati dai consiglieri. E' un bilancio che inizia a liberarci dal contenzioso
– ha continuato - ed è un momento cruciale per la Città. Abbiamo tutti
le capacità per far crescere Massafra. Lavoriamo insieme e diamo
speranza alla gente. Oggi apro un laboratorio non di contrapposizione ma
di collaborazione responsabile. Per questo motivo chiedo il voto
favorevole dell'intero Consiglio. Diverse le dichiarazioni di voto: voto
contrario come apertura di credito (arch. Cofano); voto di astensione
per perplessità di natura tecnico formale (Fedele); positiva l'apertura
che porterà giovamento alla Città e il riequilibrio è il frutto di
grande lavoro (Sportelli); la realtà appare diversa, ma rinnovo la mia
apertura di credito con voto favorevole (Laghezza); l'UDC apprezza
l'inversione di rotta del sindaco sia nel merito, sia nel metodo
(Fuggiano); il gruppo di FI condivide l'apertura del sindaco
(Giannotta); di quattro “voci”, sino a ieri, si sentiva solo parlare,
oggi sono iscritte in bilancio (Semeraro). Con 22 voti favorevoli, 6
astenuti, 2 contrari, 1 assente, l'equilibrio di bilancio è stato
approvato. Il Consiglio comunale ha anche approvato due riconoscimenti
di debiti fuori bilancio.