mercoledì 27 agosto 2008

Tagliente: "Sull'ambiente il centro-sinistra è ipocrita"


27 agosto 2008

Tagliente: "Sull'ambiente il centro-sinistra è ipocrita"

"L’atteggiamento del centrosinistra sulla questione ambientale di Taranto è davvero ipocrita". La pensa così Nicola Tagliente, consigliere regionale di Forza Italia, che interviene sui rapporti tra l’Ilva, gli enti locali ed il governo da qualche giorno al centro del dibattito nell’area ionica. "Mi chiedo davvero con quale coraggio e, soprattutto, con quale onestà intellettuale gli esponenti del centrosinistra ionico (tra questi l’on. Boccia) intervengano sulla questione ambientale - aggiunge Tagliente - chiamando direttamente in causa il governo Berlusconi. Ricorderei a qualche smemorato che il centrodestra è alla guida di Palazzo Chigi da poco più di tre mesi. Troppo poco, evidentemente, per intervenire. Cosa hanno fatto i parlamentari ed i rappresentanti istituzionali del centrosinistra nei due anni del governo Prodi? Nulla. E lo stesso vuoto istituzionale - accusa Nicola Tagliente - è stato riproposto, a livello locale, da chi governa Regione, Provincia e Comune".

Il consigliere regionale di Forza Italia prosegue così: "Basti pensare alla mancata definizione dell’accordo di programma per il risanamento ambientale del rione Tamburi (per quel che riguarda il Comune) ed al ritiro della costituzione di parte civile nei processi sull’inquinamento deciso dalla giunta Florido (Provincia). Mi chiedo - conclude Tagliente - cosa si pretenda dal governo Berlusconi dopo che per due anni non è stata attuata alcuna seria politica di contrasto alle emissioni inquinanti. Ecco, appunto, se non si fosse ipocriti e intellettualmente non corretti non si dovrebbe proprio chiedere nulla. Almeno per ora, s’intende".

Tagliente: "Sull'ambiente il centro-sinistra è ipocrita"



Tagliente: "Sull'ambiente il centro-sinistra è ipocrita"

"L’atteggiamento del centrosinistra sulla questione ambientale di Taranto è davvero ipocrita". La pensa così Nicola Tagliente, consigliere regionale di Forza Italia, che interviene sui rapporti tra l’Ilva, gli enti locali ed il governo da qualche giorno al centro del dibattito nell’area ionica. "Mi chiedo davvero con quale coraggio e, soprattutto, con quale onestà intellettuale gli esponenti del centrosinistra ionico (tra questi l’on. Boccia) intervengano sulla questione ambientale - aggiunge Tagliente - chiamando direttamente in causa il governo Berlusconi. Ricorderei a qualche smemorato che il centrodestra è alla guida di Palazzo Chigi da poco più di tre mesi. Troppo poco, evidentemente, per intervenire. Cosa hanno fatto i parlamentari ed i rappresentanti istituzionali del centrosinistra nei due anni del governo Prodi? Nulla. E lo stesso vuoto istituzionale - accusa Nicola Tagliente - è stato riproposto, a livello locale, da chi governa Regione, Provincia e Comune".

Il consigliere regionale di Forza Italia prosegue così: "Basti pensare alla mancata definizione dell’accordo di programma per il risanamento ambientale del rione Tamburi (per quel che riguarda il Comune) ed al ritiro della costituzione di parte civile nei processi sull’inquinamento deciso dalla giunta Florido (Provincia). Mi chiedo - conclude Tagliente - cosa si pretenda dal governo Berlusconi dopo che per due anni non è stata attuata alcuna seria politica di contrasto alle emissioni inquinanti. Ecco, appunto, se non si fosse ipocriti e intellettualmente non corretti non si dovrebbe proprio chiedere nulla. Almeno per ora, s’intende".

[Corriere del Giorno]

venerdì 22 agosto 2008

Tre ospedali in forse



Tre ospedali in forse

Grottaglie, Massafra e Mottola: tre ospedali in forse. A fine luglio, la terza Commissione consiliare della Regione (“Sanità e Servizi sociali”), dopo le audizioni territoriali, con una proposta di emendamento al Piano Regionale della Salute, ha cancellato la “classificazione degli ospedali”, già deliberata dalla Giunta.
In tale classificazione il “San Marco” di Grottaglie, tra gli altri, era stato formalmente riconosciuto quale Ospedale “di base”. Mentre, nel testo emendato, lo stesso nosocomio corre il rischio di essere ritenuto un mero “stabilimento”, “non altrimenti inquadrabile” e dipendente dal “SS. Annunziata”. Non potendo così vantare la precipua categoria di “Presidio ospedaliero”, è probabile che a esso sia negata anche la condizione di unico “Ospedale distrettuale”, per cui l’autonomia diventerebbe impossibile da rivendicare e da ottenere.

«A tutt’oggi ho, con pazienza, atteso un segnale chiarificatore da parte della Regione e della ASL tarantina (a quest’ultima, in particolare, è attribuita la competenza del riordino della rete ospedaliera provinciale) - dichiara il sindaco di Grottaglie Raffaele Bagnardi. Ma purtroppo mi sono arrivate solo notizie confuse o addirittura negative.
L’annullato riconoscimento di Ospedale “di base” riguarda anche lo “stabilimento” di MASSAFRA. Sicché il Distretto n° 6 (Grottaglie) e il Distretto n° 2 (Massafra) corrono il rischio di non avere più una adeguata offerta sanitaria.
Nel vago pure le sorti dello “stabilimento” di Mottola».«Credo che sia ormai tempo di denunciare pubblicamente questa situazione e di mobilitare i nostri Consiglieri regionali, onde evitare un irreparabile danno alle comunità interessate - commenta Bagnardi. Chiedo inoltre al Sindaco di Taranto di convocare con urgenza la Conferenza dei Sindaci, secondo il nuovo Regolamento regionale per presentare all’Ufficio di Presidenza gli emendamenti correttivi, entro il termine, stabilito alle ore 12 del prossimo 8 settembre».

Taranto Sera

Tamburrano lancia Franzoso



Tamburrano lancia Franzoso

TARANTO - «Non sono candidato, ma sono a disposizione». Martino Tamburrano evita di sovraesporsi. Il sindaco di Massafra è uno dei papabili a guidare il centrodestra alle elezioni provinciali del prossimo anno.
Tanti possibili candidati, si arriverà alle primarie anche nel Pdl? «Sono un valido strumento per aggregare. Vanno bene se c’è qualcuno che dice di essere pronto ad andarsene se non sarà lui il candidato».

E Tamburrano come si vede nelle vesti di candidato presidente? «Ho fatto il vicepresidente della Provincia nella giunta Rana. Oggi il lavoro di quell’amministrazione è stato rivalutato. Rana è stato fatto fuori da logiche politiche, che hanno portato alla nostra sconfitta. Ecco, il candidato va scelto sulla base di ciò che ha saputo fare. Se dobbiamo trovare una collocazione a qualcuno non sono d’accordo».

E se non fosse Tamburrano? «Abbiamo un parlamentare, Pietro Franzoso, che alla Provincia ha dato tanto e può produrre ancora effetti positivi».

Niente candidati tarantini? «Taranto deve ancora scrollarsi di dosso quel che è accaduto al Comune. Ci vorrà del tempo e noi abbiamo necessità di recuperare quei consensi che sono migrati verso altri lidi». Le alleanze? «Con Cito, senza dubbio».

[Taranto Sera]

Ospedali, nuovo allarme


22 agosto 2008

Ospedali, nuovo allarme

Il sindaco Bagnardi teme che le modifiche al Piano della Salute dequalifichino il San Marco, ma anche le strutture ospedaliere di Massafra e Mottola: «Da Regione e Asl sinora solo segnali confusi»

GROTTAGLIE – Per il sindaco Bagnardi gli ospedali di Grottaglie, Massafra e Mottola sono in “forse”. A fine luglio, la 3a Commissione consiliare della Regione Puglia (“Sanità e Servizi sociali”), dopo le audizioni territoriali, con una proposta di emendamento al Piano Regionale della Salute, ha inopinatamente cancellato la “classificazione degli ospedali”, già deliberata dalla Giunta regionale al punto 1.5.3 del documento (“analisi della attuale rete ospedaliera”).


In tale classificazione il “San Marco” di Grottaglie, tra gli altri, era stato finalmente e formalmente riconosciuto quale Ospedale “di base”. Mentre, nel testo emendato, lo stesso nosocomio corre il rischio di essere ritenuto un mero “stabilimento”, “non altrimenti inquadrabile” e dipendente dal “SS. Annunziata” di Taranto. Non potendo così vantare la precipua categoria di “Presidio ospedaliero”, è probabile che a esso sia negata anche la condizione di unico “Ospedale distrettuale”, per cui l’auspicata autonomia diventerebbe impossibile da rivendicare e da ottenere.

«A tutt’oggi – dichiara il sindaco Bagnardi - ho, con pazienza, atteso un segnale chiarificatore da parte della Regione Puglia e della ASL tarantina (a quest’ultima, in particolare, è attribuita la competenza del riordino della rete ospedaliera provinciale), ma purtroppo mi sono arrivate solo notizie confuse o addirittura negative. L’annullato riconoscimento di Ospedale “di base” riguarda anche lo “stabilimento” di Massafra. Sicché il Distretto n° 6 (Grottaglie) e il Distretto n° 2 (Massafra) corrono il rischio di non avere più una adeguata offerta sanitaria Nel vago – prosegue il sindaco Bagnardi – rimangono pure le sorti dello “stabilimento” di Mottola. Credo che sia ormai tempo di denunciare pubblicamente questa situazione e di mobilitare i nostri consiglieri regionali, onde evitare un irreparabile danno alle comunità interessate. Chiedo inoltre al sindaco di Taranto di convocare con urgenza sull’argomento la Conferenza dei Sindaci, secondo il nuovo Regolamento regionale 18 luglio 2008, n. 16, per presentare all’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale gli emendamenti correttivi, entro il termine ultimo e improrogabile, stabilito alle ore 12 del prossimo 8 settembre. Spero – conclude il primo cittadino grottagliese - in un moto di ragione e orgoglio collettivi» .

Salvatore Savoia [Corriere del Giorno]

mercoledì 20 agosto 2008

Piacciono sotterranei, il tour sarà replicato



20 agosto 2008

Piacciono sotterranei, il tour sarà replicato

Dopo il successo dell’iniziativa di Terra di Puglia


MASSAFRA – Una città che continua ad affascinare. Ai soci dell’associazione culturale “Terra di Puglia”, che ha promosso la manifestazione “Massafra Sotto & Sopra”, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, nell’ambito del cartellone “MassafraEstate 2008”, riscuotendo numerosi apprezzamenti e notevole successo di pubblico, sono arrivate numerose richieste da parte dei massafresi circa la possibilità di replicare il tour.
In particolare, sono stati gestori e dipendenti di esercizi commerciali e cittadini impegnati sul posto di lavoro, nei giorni feriali, a chieder loro di ripetere le visite guidate nei sotterranei di Palazzo di Città e del Convento di San Benedetto, sulla Torre dell’Orologio (interno e campanile), nel Convento di San Benedetto (coro ligneo e chiesa) e sul terrazzo dell’Arcipretura di “San Lorenzo Martire”, in un pomeriggio festivo, così da potersi avventurare anche loro alla riscoperta delle bellezze della città.
La richiesta ha trovato la disponibilità dei volontari dell’associazione, che hanno fissato un nuovo appuntamento con “Massafra Sotto & Sopra”, il quinto, per domenica prossima, 24 agosto. Con partenza, come sempre, alle ore 17.30, dal Lungovalle “Niccolò Andria”, e arrivo previsto per le 21.30, al Castello Medievale, dove il tour si concluderà, come tradizione vuole, con un momento di festa, spaccata dell’anguria con sangria.
Soddisfazione per il boom di adesioni alle visite è stata espressa anche dall’avvocato Giulio Mastrangelo, ispettore onorario ai beni archeologici, tra gli esperti che mettono a disposizione il loro sapere, facendo da guida ai tour di “Terra di Puglia”. «L’obiettivo primario – ha dichiarato Mastrangelo – è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del patrimonio storico e artistico di cui dispone la città, sul valore dei beni culturali e sugli interventi di cui necessitano. Sono anni che mi batto per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali del territorio. Registro, con estremo piacere, questa risposta di massa. In passato, ad interessarsi a queste problematiche, erano solo gli addetti ai lavori. Grazie a queste visite guidate, invece, sono tantissimi i cittadini, giovani, adulti e intere famiglie, che stanno dimostrando interesse per le nostre ricchezze storico-artistiche, che stanno prendendo coscienza del patrimonio culturale della città e della necessità di far qualcosa per salvare dal degrado alcuni monumenti».
Ma l’"E…state con Terra di Puglia”, visite guidate, percorsi storici, natura incontaminata, odori e sapori, tradizione e tanto sole, lo ricordiamo, non finisce qui. Altri due gli appuntamenti in programma, novità dell’estate 2008: le iniziative “Massafra e i suoi Conventi”, visita guidata ai Conventi dei Cappuccini e di Sant’Agostino, fissata per il 30 agosto, con partenza alle ore 17 dal Lungovalle “Niccolò Andria” e rientro alle ore 21; e la “Festa danzante con la pizzica”, che si terrà, nella serata del 9 settembre, nel Castello Medievale, a partire dalle ore 18. Insegnanti di pizzica terranno delle vere e proprie lezioni, al termine delle quali, alle ore 20.30, si aprirà la festa danzante con ballerini e musicisti di danza popolare.
Per le visite guidate e per le lezioni di pizzica si richiede un contributo di 2 euro, da versare all’atto della prenotazione, obbligatoria, presso la cartolibreria Grippa, in piazza Garibaldi (tel. 099/8801817). Per ulteriori informazioni, è possibile contattare i numeri 3938438170, 3282579534, 3477068093.

Francesca Piccolo [Corriere del Giorno]

martedì 19 agosto 2008

Pubblica illuminazione, riqualificate molte aree urbane


19 agosto 2008

Pubblica illuminazione, riqualificate molte aree urbane

Procede a gran ritmo la “riqualificazione della rete di pubblica illuminazione”. Nel centro abitato è in fase avanzata la sostituzione di armature e lampade a basso impatto ambientale e a risparmio energetico, mentre sono stati installati decine di pali ove mancanti o in sostituzione di quelli ormai fatiscenti e pericolosi. Tutte le vie di accesso alla Città sono state illuminate e messe in sicurezza. Le nuove lampade, come già detto, sono a basso impatto ambientale e riescono a produrre un fascio di luce di circa 90° con ottima resa sulla strada, quasi senza dispersione, con un risparmio di energia di oltre il 40% rispetto alle vecchie lampade.

Come evidenzia l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Marraffa tutti gli interventi sono frutto di una programmazione finalizzata alla messa in sicurezza degli ingressi della Città (da ricordare anche la realizzazione e la progettazione di nuove rotatorie) e ad un potenziamento della rete di pubblica illuminazione con un “occhio particolare” all’ambiente e al “risparmio”. Sempre a proposito di sicurezza e di vivibilità – continua Marraffa – è in fase avanzata il programma di opere di rifacimento e di ristrutturazione di numerose strade e piazze cittadine. Il sindaco Martino Tamburrano sottolinea quanta attenzione venga riservata alla programmazione e progettazione delle opere pubbliche e come si stiano concretizzando importanti lavori che andranno a migliorare l’aspetto culturale e funzionale della Città, rendendola più sicura e vivibile.

sabato 16 agosto 2008

Da molte città nei sotterranei


16 agosto 2008

Da molte città nei sotterranei

Oltre un migliaio di turisti, del posto, o di origine massafrese, hanno visitato la città sotterranea. Molti i tarantini. Alcune associazioni romane hanno proposto il gemellaggio fra le due realtà
MASSAFRA - Caldo torrido, poche auto in giro, qualche passante con una bibita fresca in mano, quasi tutti in casa con i condizionatori accesi. Sarebbe stato un pomeriggio d’estate come tanti altri, quello trascorso giovedì nella "Città delle Gravine", se non fosse stato per il fatto che, a partire dalle ore 17, uno strano movimento si è registrato per le vie del Centro storico.

Circa trecento persone si sono radunate sul Lungovalle "Niccolò Andria", nell’attesa di partecipare al quarto appuntamento della manifestazione "Massafra Sotto & Sopra", promossa dall’associazione culturale "Terra di Puglia", con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, nell’ambito del cartellone "MassafraEstate 2008". Cittadini ma anche tanti forestieri provenienti dai Comuni vicini o da diverse regioni italiane, magari scesi dal Nord e Centro-Italia, in visita ai parenti o in soggiorno nelle località marine pugliesi.

Cospicuo l’afflusso di tarantini, presentatisi in comitive, alcune delle quali si sono aggiunte pochi istanti prima dell’inizio del tour. Tutti accolti dal calore e dal senso di ospitalità dei soci di "Terra di Puglia", per la maggior parte di giovane età, che li hanno suddivisi in otto gruppi e poi guidati alla scoperta delle bellezze del Centro antico della città. Stupore e meraviglia visibili sui volti dei visitatori, venuti a contatto con l’affascinante mondo senza luce, ricco di grotte, gallerie, abitazioni ipogee, tunnel, pozzi, cisterne e camminamenti, che caratterizza la "Massafra sotterranea".

Esperti e studiosi, affiancati dai volontari dell’associazione, hanno guidato i turisti nei sotterranei di Palazzo di Città e del Convento di San Benedetto. Agli occhi dei componenti del primo gruppo si è subito presentato il magnifico scenario della Gravina di San Marco, per poi entrare nel sotterraneo di Palazzo di Città e riuscire nella piazza Garibaldi. E continuare, allora, con la visita della Torre dell’Orologio (interno e campanile), del Convento di San Benedetto (coro ligneo, Chiesa e sotterraneo) e del terrazzo dell’Arcipretura di "San Lorenzo Martire", dove è stato possibile osservare da vicino la cupola.

Tantissimi gli scatti fotografici di amatori, cittadini e fotografi di professione che hanno immortalato la città al tramonto e suggestive vedute dall’alto. Riprese televisive anche nei sotterranei e nella "città nascosta". Ennesimo boom di adesioni, dunque, che, aggiunte a quelle dei tre precedenti appuntamenti, hanno fatto registrare circa un migliaio di iscritti alle visite guidate proposte dall’associazione.

Apprezzamento ed entusiasmo diffusi ma anche tanta voglia di dare una mano ai volontari di "Terra di Puglia" che, lo ricordiamo, quest’estate, hanno speso il loro tempo libero per la pulitura ed il recupero dei siti sotterranei, spesso ricettacolo di rifiuti. Addirittura, alcune associazioni e agenzie del turismo di altre città, è il caso di alcuni operatori culturali di Roma, hanno avanzato la proposta di instaurare un filo diretto, un gemellaggio con le loro realtà. Diffusa, inoltre, la consapevolezza che il turismo potrebbe davvero rappresentare il volano dell’economia della "Tebaide d’Italia".

Ha tracciato un "bilancio positivo" anche il presidente dell’associazione, Melania Longo, che ha così spiegato l’obiettivo perseguito e raggiunto: "Le visite guidate che "Terra di Puglia" programma nel corso dell’intero anno e le campagne di pulizia e sistemazione dei più rilevanti siti della "Massafra sotterranea" guardano ad una finalità precipua, prioritaria: quella del recupero sociale e culturale del Centro storico. Le attività, dunque, sono dirette a promuovere la conoscenza del patrimonio culturale e ad assicurare le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione pubblica. Attraverso, infatti, la conoscenza della storia sociale, della storia dell’arte, della geomorfologia del territorio, fornendo ai visitatori e agli abitanti stessi di Massafra gli strumenti per imparare a leggere l’architettura e l’ambiente che li circonda, "Terra di Puglia" porta avanti un programma di conservazione del patrimonio culturale della città, ben radicato nella consapevolezza che tale patrimonio non si caratterizzi solo per il suo valore estetico, ma abbia rilevanza anche nella formazione culturale ed intellettuale dell’individuo".

Al termine del tour, spaccata dell’anguria con sangria, al Castello Medievale, occasione per dare appuntamento ad altre due iniziative in programma, novità dell’estate 2008 di "Terra di Puglia": "Massafra e i suoi Conventi", visita guidata ai Conventi dei Cappuccini e di Sant’Agostino, fissata per il 30 agosto, con partenza alle ore 17 dal Lungovalle “Niccolò Andria" e rientro alle ore 21; e la "Festa danzante con la pizzica", che si terrà, nella serata del 9 settembre, nel Castello Medievale, a partire dalle ore 18. Insegnanti di pizzica terranno delle vere e proprie lezioni, al termine delle quali, alle ore 20.30, si aprirà la festa danzante con ballerini e musicisti di danza popolare.

Per la visita guidata e per le lezioni di pizzica si richiede un contributo di 2 euro, da versare all’atto della prenotazione, obbligatoria, presso la cartolibreria Grippa, in piazza Garibaldi (tel. 099/8801817). Per ulteriori informazioni, è possibile contattare i numeri 3938438170, 3282579534, 3477068093.

Francesca Piccolo [Corriere del Giorno]

mercoledì 6 agosto 2008

Fra tre anni l'itinerario


mercoledì 6 agosto 2008

Fra tre anni l'itinerario

Il sindaco Tamburrano e l’assessore Marraffa hanno presentato il piano di recupero di 11 chiese rupestri. «Comincia la conoscenza effettiva del nostro territorio»
MASSAFRA - Cripta Inferiore (Santuario Madonna della Scala), Buona Nuova (Santuario Madonna della Scala), Madonna della Greca (nei pressi del Santuario Madonna della Scala), Santa Lucia (SS n. 7 Appia), Sant’Angelo in Torella (Gravina Madonna della Scala), Madonna delle Grazie - Cripta di S. Eustachio, San Simeone (Masseria Famosa – Gravina di Giuliano), San Simine (Masseria Pantaleo), Mater Domini (Masseria Trovanza - Parco di Guerra), Millarti (Casino Millarti - SS. Appia) e Santa Croce (Masseria Santa Croce - via Martina Franca). Sono questi gli undici siti rupestri che saranno interessati dal progetto "Recupero delle Chiese Rupestri ad Ovest del Territorio Urbanizzato di Massafra", presentato ieri mattina, a Palazzo De Notaristefani, dal sindaco Martino Tamburrano e dall’assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Marraffa.

"È un progetto ambizioso - così ha esordito il sindaco - che segna l’avvio della conoscenza effettiva del nostro territorio, al fine di inserirlo negli itinerari turistico- culturali regionali e nazionali". Il primo cittadino ha ripercorso l’iter seguito nell’arco di due anni, a partire dal 3 maggio 2006 quando, nell’ambito della misura 2.1 del Por Puglia 2000-2006 "valorizzazione e tutela del patrimonio culturale pubblico e miglioramento dell’offerta e della qualità dei servizi culturali", sono state presentate le schede analitiche riguardanti l’intervento di recupero e valorizzazione delle chiese rupestri ad ovest del territorio urbanizzato, in continuità con il territorio di Mottola, dell’importo di 900mila euro. L’ammissione al finanziamento è stata comunicata dalla Regione Puglia il 13 luglio 2006. Nel settembre successivo, è stata indetta la procedura per l’affidamento dell’incarico di progettazione, assegnato all’architetto Bruno Grassi, a fine mese. Dopo l’approvazione del progetto definitivo da parte della Giunta Comunale, il 30 gennaio 2007, quest’ultimo è stato trasmesso, a febbraio, alla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia di Taranto e alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio della Puglia di Lecce per l’acquisizione dei pareri di competenza. Nel mese di novembre, è arrivato il parere favorevole della prima, a febbraio 2008, l’autorizzazione ai previsti interventi della seconda. Nei mesi successivi, il conferimento dell’incarico per la redazione del progetto esecutivo all’architetto Bruno Grassi, a cui è stata affidata, in seguito, anche la direzione dei lavori, l’affidamento del piano di sicurezza all’architetto Giovanni Bellinvia, l’approvazione del progetto esecutivo, la gara d’appalto per l’esecuzione dei lavori e la consegna dei lavori alla ditta aggiudicataria l’ "Antigua" di Napoli, avvenuta lo scorso 21 luglio. Autorizzati dalla Soprintendenza gli interventi di consolidamento, messa in sicurezza, pulizia interna ed esterna, ripristino della pavimentazione, inserimento di cancelli in ferro e grate di protezione, ripristino o realizzazione di gradini, ove necessario, per l’accesso alle chiese, il cui costo ammonta a circa 300mila euro. Tutti i lavori verranno eseguiti a mano senza l’ausilio di mezzi meccanici e con l’assistenza specializzata di un archeologo. L’ultimazione degli interventi è prevista per fine ottobre, pena la decadenza del finanziamento.

"Per quanto riguarda la restante somma - ha aggiunto l’assessore Marraffa - abbiamo chiesto che venga utilizzata per il ripristino ed il recupero degli affreschi". "L’auspicio - ha sottolineato Tamburrano - è che, nel giro di tre anni, completiamo la fruizione dei siti così da creare un itinerario dei beni culturali della città, realizzando anche una brochure". In cantiere per l’Amministrazione comunale, la ristrutturazione della facciata della Chiesa di San Benedetto e la realizzazione di una pinacoteca nel Santuario di Gesù Bambino. "Questi interventi - ha precisato il sindaco - non andranno a gravare sul bilancio comunale. Sono tutti finanziamenti esterni, Por e regionali, che stiamo intercettando". In corso d’opera, i lavori di ristrutturazione dell’ex Convento degli Antoniani. "Abbiamo ottenuto – ha messo in luce Tamburrano - la seconda parte del finanziamento della struttura, dove sarà collocato il Palazzo della Cultura".

"Si tratta di un intervento di grossa portata - ha messo in evidenza Marraffa - che consentirà di recuperare e valorizzare una realtà fatiscente da diversi decenni. Importanti le finalità del centro di raccolta dei turisti che lì prenderanno visione dell’itinerario dei siti rupestri e dei beni culturali della città".

Francesca Piccolo [Corriere del Giorno]

Ponte di Cernera: c’è la gara


mercoledì 6 agosto 2008

Ponte di Cernera: c’è la gara

MASSAFRA -”Finalmente”. Deve essere stato questo il primo commento dei residenti della contrada di Cernera alla notizia della pubblicazione del bando per la progettazione della ricostruzione del ponte crollato durante l’alluvione del 2005. Sono più di tre anni che duecento famiglie aspettano di poter tornare a fruire di una viabilità sicura ed efficiente. Da quando il ponte non c’è più, infatti, allungano il percorso attraversando una stradina demaniale fatta asfaltare da Comune e Provincia. Sono questi due enti che finora si sono alternati nella gestione del problema. Prima la Provincia, perchè la strada su cui nasceva il ponte (la SP 41) era, appunto, di competenza provinciale.

Per due anni si è atteso che qualcosa si muovesse, ma da quando le transenne hanno vietato il transito al ponte non è cambiato nulla. Nemmeno un progetto preliminare è stato ritrovato dai tecnici comunali che dal maggio scorso stanno gestendo la situazione a seguito dell’acquisizione, da parte del Comune, delle competenze provinciali. A metà luglio il comitato cittadino ha alzato la voce lamentando, nei confronti del Comune, ritardi rispetto alle promesse di pubblicazione del bando. Finalmente ora c’è. E’ affisso nell’albo dal 28 luglio scorso.


“E’ il primo vero atto concreto” commenta il portavoce cittadino Luigi D’Ambruoso “questo vuol dire che qualcosa si poteva fare anche prima. Perché gli altri non si sono mossi così celermente?”. A proposito di tempi, analizzando il bando dovrebbero bastare 4 mesi per produrre il progetto esecutivo. La pubblicazione prevede infatti, un tipo di appalto unico per la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva. La chiusura della gara è prevista per il 10 settembre e del gruppo di lavoro dovranno far parte un ingegnere, un geologo, un calcolatore ed un archeologo. Per gli inizi del 2009, dunque, i lavori potrebbero essere appaltati. In un paio d’anni tutto potrebbe tornare alla normalità.


Maria De Bartolomeo [Taranto Sera]

martedì 5 agosto 2008

Nei sotterranei con i giovani


 5 agosto 2008

Nei sotterranei con i giovani

Cittadini e forestieri si sono riversati nel centro antico della città e guidati da volontari hanno potuto ammirare grotte, tunnel, pozzi, camminamenti nascosti
MASSAFRA - Visite guidate ed il suono della fisarmonica per far rivivere il Centro storico. Le manifestazioni "Massafra Sotto & Sopra", a cura dall’associazione culturale "Terra di Puglia" con il patrocinio del Comune di Massafra, e "Fisarmoniche tra i vicoli", nell’ambito del 7° Festival Internazionale della Fisarmonica, organizzato dal Centro stabile di arte e cultura Agorà, in collaborazione con il Comune di Massafra, la Provincia di Taranto e la Regione Puglia, entrambe inserite nel cartellone "MassafraEstate 2008", hanno attirato l’attenzione di cittadini e forestieri che, nei giorni scorsi, si sono riversati nel Centro antico della città.

Esperti e studiosi di "Terra di Puglia", affiancati da giovani volontari, hanno consentito ai visitatori di venire a contatto con l’affascinante mondo senza luce, ricco di grotte, gallerie, abitazioni ipogee, tunnel, pozzi, cisterne e camminamenti, che caratterizza la "Massafra sotterranea", guidandoli nei sotterranei di Palazzo di Città e del Convento di San Benedetto, di salire sulla Torre dell’Orologio, e di ammirare più da vicino il Convento di San Benedetto (coro ligneo) e la cupola di San Lorenzo. Un successo assicurato. Quasi quattrocento i partecipanti ai primi due appuntamenti in programma.

Degni di nota, lo stupore e la meraviglia dei massafresi che, anche quest’anno, si sono riscoperti "turisti nella propria città", e l’entusiasmo dei turisti, tra i quali siciliani, leccesi, torinesi e friulani, ma anche famiglie provenienti dai paesi vicini. "È una città incantevole - non ha esitato a dichiarare una coppia di forestieri proveniente da Novara, in vacanza a Castellaneta Marina - ricca di tante bellezze storico-artistiche. Per valorizzarle maggiormente ed attrarre turisti, dovreste entrare in rete con gli altri Comuni vicini e, soprattutto, con le località marine e le strutture ricettive".

Riguardo al lavoro svolto dai volontari dell’associazione, che hanno destinato un po’ del loro tempo libero alla pulitura e al recupero dei siti sotterranei, in alcuni punti ricettacolo di rifiuti, al fine di renderli fruibili, una turista ha sottolineato: "È raro vedere un gruppo di giovani che si interessano al loro paese, impegnandosi nella valorizzazione dei suoi posti più belli".

Entriamo anche noi, assieme al gruppo di visitatori, nel sotterraneo del Monastero di San Benedetto al quale si accede, come ci spiega il prof. Mino Mottolese, "attraverso una scalinata in pietra, parzialmente occupata da tufi ammucchiati su un lato, che conduce dapprima in un pianerottolo dove sono accatastate varie tavole stuccate e decorate, residue degli ornamenti del coro ligneo dell’antico e ormai distrutto Convento di S. Rocco, e poi in un grande vano piramidale delle dimensioni sul fondo di circa 12x12 m e alto circa 15 m.

Sul lato ovest, protetta da un muretto alto circa 2m, è presente una cisterna cavata nel tufo e profonda circa 3 m ancora piena d’acqua, che ha ricevuto per anni le acque di scarico di una pescheria. Questa cisterna era in origine la "neviera" annessa al Monastero, di cui parla Espedito Jacovelli. La gran grande piramide ha le stesse caratteristiche dell’altra limitrofa, sotto la Torre dell’Orologio: stessa forma, dimensioni leggermente inferiori, stessa finitura delle pareti, probabilmente costruita dalle stesse maestranze. Essa fu usata come cava di tufi in sotterraneo.

Su tre lati perimetrali della base, il deposito ospita tre binari di appoggio di botti, in roccia tufacea risparmiata dallo scavo, larghe circa 50 cm, con un canaletto centrale per il lavaggio delle botti. Costruito come accessorio del Monastero delle benedettine, il vano era adibito a deposito di derrate alimentari, di acqua e di vino per la comunità monastica femminile e, soprattutto, per i gli ospiti del monastero, le orfanelle, gli anziani e i derelitti".

Brillante anche la manifestazione dell’ "Agorà", un vero e proprio "viaggio" musicale nei luoghi più incantevoli del Centro storico, che ha ospitato mini-concerti di fisarmonicisti italiani e gruppi musicali, in otto postazioni prescelte: piazza Garibaldi, "Taranta & Province Ensamble" (tarantelle, pizziche e tammurriate); scala Fanelli, Giuliano Cameli (popolare italiano); Vico Mancieri, Claudio Di Muzio (popolare italiano); San Toma, Bruno Duranti (popolare italiano); Belvedere via Muro, Corrado Medioli (liscio d’ascolto); sagrato Santuario di Gesù Bambino, Duo Urgesi (liscio ballabile); Corte Dante Alighieri, Gervasio Marcosignori (classico); Sagrato Duomo San Lorenzo, Marco Polidori (classico-leggero).

Il suono degli strumenti ha reso ancora più magica l’atmosfera, resa già suggestiva dallo scenario offerto dalla Città vecchia, caratterizzata da vie, viuzze, archi, scalinate, vicinanze, casette bianche, corti e vicoli, che hanno risvegliato i ricordi nei più anziani e suscitato la sete di conoscenza nei più giovani. Alla rassegna, è stato anche abbinato il concorso fotografico a premi "Centro storico in …Festival. L’habitat, gli artisti, il pubblico", un’occasione in più per conoscere ed apprezzare i suggestivi scorci del Borgo antico e favorire il connubio musica-bellezze del territorio, obiettivo primario dell’evento musicale.

Presente alle manifestazioni, l’assessore al Risanamento del Centro storico, Maurizio Ludovico, che ha affermato: “Il fatto che l’80% degli eventi del cartellone estivo ricada nel Centro storico risponde ad una precisa volontà politica dell’Amministrazione comunale, un progetto di rigenerazione della città vecchia, avviato due anni fa. Un progetto che si articola su tre aspetti: recupero edilizio, viabilità e sviluppo delle attività commerciali. Un’idea di aggregazione sociale, partecipazione e condivisione degli obiettivi dell’Amministrazione con i cittadini che abitano il Centro antico".

Intanto, secondo quanto riferitoci dall’assessore, si attende l’esito della presentazione della domanda di finanziamento dei Pirp, Programmi Integrati di Riqualificazione delle Periferie, sulla quale la Regione Puglia non si è ancora espressa. Aggiudicarselo, significherebbe riqualificare ancor di più il Centro storico.

Francesca Piccolo [Corriere del Giorno]

sabato 2 agosto 2008

Nonnetto si ubriaca e molesta la barista


Nonnetto si ubriaca e molesta la barista


MASSAFRA - Un arzillo settantenne ha molestato la barista dopo aver alzato un po’ il gomito. L’episodio dal sapore boccaccesco è avvenuto in un locale della cittadina alla presenza di alcuni avventori. Il nonnetto in cerca di emozioni forti ora è nei guai. E’ stato infatti denunciato a piede libero dai carabinieri per tentata violenza sessuale e lesioni. Una tegola giudiziaria abbastanza pesante è caduta sul capo del pensionato che ha portato scompiglio nel bar di Massafra. Una serata afosa di fine luglio si è trasformata in un incubo per una bella diciottenne che lavora come barista. L’anziano, che era brillo, si avvicinato al bancone e all’improvviso ha tentato di abbracciare e di baciare la ragazza. Sconcerto e poi rabbia per la vittima che ha cercato di respingere energicamente l’attacco del nonnetto il quale a quanto pare non voleva assolutamente mollare la presa. Una colluttazione che è andata avanti per una manciata di minuti e che ha anche causato qualche contusione alla giovanissima vittima, poi l’intervento di alcuni avventori che avevano sentito urlare la barista. Il pensionato si sarebbe scagliato anche contro i clienti del locale che stavano tentando di farlo rinsavire. Un’altra colluttazione, poi la fuga nonostante lo stato di ebbrezza. Insomma l’anziano ha dovuto battere in ritirata. Immediata la segnalazione ai carabinieri della locale Compagnia e nel giro di poco sono intervenuti i militari del Nu¬cleo operativo e radiomobile. La ragazza e i testimoni hanno fornito una descrizione precisa del non¬netto in cerca di una serata fin troppo galante e i carabinieri sono riusciti a identificarlo e a segnalarlo all’autorità giudiziaria. Come detto nei suoi confronti é scattata l’accusa di tentata violenza sessuale ma anche di lesioni avendo aggredito sia la barista che i testimoni dell’episodio tragicomico. Una esperienza da dimenticare per la diciottenne che ha dovuto lottare per respingere le avances del pensionato.
Giovanni Nicolardi [Taranto Sera]