sabato 28 giugno 2008

Più servizi per Marina di Chiatona


28 giugno 2008

Più servizi per Marina di Chiatona

Due Comuni insieme guardano al litorale di Chiatona. Le due amministrazioni, infatti, continuano a sperimentare con successo la gestione associata di quella fetta di territorio. Dopo l’esperimento riuscito di attivare sul litorale il servizio di Polizia Municipale, quest’anno hanno pensato di avviare nuovi servizi per la comunità dei bagnanti e dei residenti. Il 118 e l’ufficio turistico troveranno posto tra le strutture di Chiatona. In Consiglio comunale a Palagiano, l’altra sera, è stata approvata la convenzione con la quale si avvia la gestione associata col vicino Comune di Massa¬fra per i due nuovi servizi. Entro novanta giorni verrà individuato il sito presso il quale prenderanno posto vigili urbani, medici e segretari dei due uffici turistici comunali. Intanto si attendono gli allacciamenti alla rete idrica, per i quali il sindaco Rocco Ressa promette: “Ci saranno entro la fine della stagione”. Tempi più lunghi invece per la fogna. Il depuratore è ancora da collaudare. Taranto Sera

domenica 22 giugno 2008

I sindaci all'Asl: nero su bianco il futuro degli ospedali


22 giugno 2008

I sindaci all'Asl: nero su bianco il futuro degli ospedali

Quero e Montanaro: "Vogliamo leggere il Piano"
Venerdì mattina, nuova rappresentanza dei sindaci, che ha visto, seduti allo stesso tavolo il presidente della stessa, Martino Tamburrano, il sindaco di Mottola, Giovanni Quero, il primo cittadino di Ginosa, Luigi Montanaro e Raffaele Bagnardi quale sindaco di Grottaglie; assente, dunque, solo il sindaco di Manduria, Francesco Massaro, trattenuto da un impegno amministrativo. Una riunione essenziale, all’indomani dell’approvazione, da parte della Giunta regionale, del Piano della Salute, che, ai sindaci del versante occidentale risulta inaccettabile.
L’occasione è servita per firmare all’unanimità una richiesta ufficiale, con la quale la rappresentanza chiede al direttore generale dell’Asl TA/1, Domenico Colasanto di fornire, per iscritto, l’ipotesi di quello che sarà il nuovo assetto della rete ospedaliera ionica, quale diretta conseguenza del Piano della Salute, firmato Vendola. “Solo quando avremo conosciuto di concreto quello che sarà il reale futuro dei nostri ospedali e non quello che vorrebbero far crede e far passare per vero alcune parti politiche – rimarca il sindaco Quero - potremo esprimerci. Per fare le opportune valutazioni, bisogna partire dalle carte, dalle quasi duecento pagine del Piano della Salute e non da affermazioni velleitarie”. Del resto, solo la destinazione stabilita per il “SS. Annunziata” di Taranto (struttura ospedaliera di riferimento) è stata ampiamente condivisa dalla rappresentanza dei sindaci.
“Le strutture di Mottola e Massafra – spiega il sindaco di Mottola - sono destinate a scomparire e Castellaneta sarà ridotto ad ospedale di base”. L’Umberto I mottolese, nello specifico, vedrà ridurre i suoi posti letto a 70, ridimensionandosi - secondo il primi cittadino - a mero poliambulatorio. “Ma dove sono finiti – incalza Quero – gli sforzi compiuti, affinchè l’ospedale mottolese decollasse come centro di riabilitazione d’eccellenza? Si sono spesi miliardi di vecchie lire per una struttura, che ora rischia di essere chiusa, mentre, paradossalmente, si pensa alla costruzione di altri nosocomi. Si tratta di un vero furto perpetrato ai danni della comunità mottolese, che non può passare inosservato. Infatti, Mottola – annuncia Quero - nei prossimi giorni farà sentire forte la sua voce alla Regione Puglia, per evitare che quanto fatto sino ad oggi venga vanificato”.
“Noi – è l’opinione del sindaco di Ginosa, Luigi Montanaro – non diciamo no alle nuove strutture, purché la Regione non provveda a scippare specialità, reparti e realtà ospedaliere già esistenti, che andrebbero, invece, potenziate e non declassate, per poter rispondere in maniera qualificata alle richieste di buona sanità pubblica, che arrivano dai cittadini”.
Maria Florenzio (Corriere del Giorno)

sabato 21 giugno 2008

I sindaci : «Subito il piano ospedaliero»

21 giugno 2008

I sindaci : «Subito il piano ospedaliero»

TARANTO - Non si perda altro tempo e soprattutto non si alimenti ulteriore confusione. Deve essere stato questo lo spirito con il quale, questa mattina, presso la sede centrale dell’Asl si è conclusa la riunione della rappresentanza dei sindaci per la sanità. Presenti i primi cittadini di Massafra, Grottaglie, Mottola e Ginosa. Punto fondamentale della convocazione il piano di riordino ospedaliero da valutare alla luce del Piano della Salute recentemente approvato dalla giunta regionale. Linee guida che dal governo pugliese dettano ai direttori delle Asl per pianificare e gestire la sanità. Linee guida su cui tracciare, quindi, anche il disegno ospedaliero. Sul futuro degli ospedali ionici c’è al momento una gran confusione.

I sindaci del centrodestra parlano di declassamento e perdita di strutture anche di nuova costruzione nel versante occidentale, mentre ieri il Pd elogiava i contenuti del Piano della Salute escludendo penalizzazioni per il territorio. Dalla rappresentanza, questa mattina, si è levata la presa di posizione nei confronti dell’Asl ionica a cui spetta definire i progetti per gli ospedali ionici. Per questa ragione, all’unanimità dei presenti (mancava solo il sindaco Massaro di Manduria) è stato deciso di chiedere al dg Colasanto di presentare urgentemente una ipotesi di piano di riordino su cui procedere poi con un’analisi attenta. In merito alle ultime dichiarazioni la rappresentanza ha, inoltre, fatto annotare in verbale che vengano diffuse notizie anche da personaggi istituzionali che anticipano soluzioni che non sono note. I sindaci, in altre parole, non hanno ancora alcun documento che attesta quale futuro spetta ai singoli ospedali ionici. MARIA DE BARTOLOMEO (Taranto Sera)

Il derby fra Tagliente e Tamburrano

21 giugno 2008

Il derby fra Tagliente e Tamburrano

Il centrodestra ci crede. Molto più di cinque anni fa, quando a Gianni Florido oppose Michele Tucci, che allora era l’intoccabile vicesindaco al fianco di Rossana Di Bello. In quel risultato c’erano forse le prime avvisaglie di quel che sarebbe accaduto di lì a poco quando la crisi al Comune deflagrò nella disfatta della coalizione. La candidatura di Tucci aveva diviso, lo stesso candidato gridò al tradimento. Era evidente che in quella che allora si chiamava Casa delle Libertà c’erano tensioni troppo forti da superare. Questa volta però lo scenario è diverso.

L’onda lunga del successo elettorale alle politiche potrebbe dispiegare ancora i suoi effetti da qui ad un anno, quando i tarantini saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo presidente della Provincia. Ma a chi affidare la missione di riprendersi il Palazzo del Governo? Martino Tamburrano, sindaco di Massafra, si muove da candidato in pectore. Anche con dichiarazioni sorprendenti, come il suo suggerimento ai consiglieri comunali tarantini del Pdl di votare a favore del bilancio presentato dall’amministrazione Stefàno.

E’ chiaro che Tamburrano cerca una strategia di largo respiro. E’ l’uomo che cerca il dialogo oltre gli steccati di appartenenza. Vuole parlare con Cito, ma anche con l’Udc. Anche se con Scalera e con il suo concittadino Cofano i rapporti, politicamente parlando, non sarebbero idilliaci. Tamburrano — il cui vero obiettivo potrebbe anche essere l’elezione nel prossimo consiglio regionale (si vota nel 2010) — dovrà comunque guardarsi dall’agguerrita concorrenza interna. Da Taranto, infatti, scalpita Nicola Tagliente, che dalla sua ha la non secondaria caratteristica di avere cittadinanza tarantina. Ed il capoluogo vorrebbe tornare a contare qualcosa dopo il trattamento subito alle elezioni politiche, quando nessun candidato del capoluogo è stato inserito in posti utili nelle liste per la Camera ed il Senato.

La candidatura ala Provincia rappresenterebbe un’ottima compensazione. Fin qui se la maglia di candidato del Pdl dovesse essere affidata ad un uomo dell’area di Forza Italia. Ma questa scelta potrà essere compiuta solo avendo come riferimento lo scacchiere regionale. Si voterà infatti anche a Bari, Brindisi e Lecce, città nelle quali è già possibile che Forza Italia giochi un ruolo di primo piano nelle candidature. A quel punto a Taranto potrebbe entrare in gioco Alleanza Nazionale, che avrebbe già pronti due cavalli giovani ma di razza: Pietro Lospinuso e Leonardo Conserva. Se invece si vorrà puntare sulla maggiore esperienza sarebbe pronto anche il senatore Giuseppe Semeraro. E poi c’è da valutare l’incognita Cito. Che fare con il movimento dell’ex sindaco? L’ambiguo rapporto di AT6 con l’amministrazione Stefàno non farebbe spingere per la ricerca di un accordo. Ma da qui ad un anno se ne potrà parlare.



E.F. Taranto Sera

domenica 8 giugno 2008

Appia Energy all'UE: "Sul termovalorizzatore procedure in regola"

8 giugno 2008

Appia Energy all'UE: "Sul termovalorizzatore procedure in regola"

MASSAFRA - In merito alla notizia riportata dagli organi di stampa dell’apertura di una procedura di infrazione comunitaria per l’impianto di proprietà di Appia Energy, sito a Massafra, la società in una nota intende «ribadire di aver seguito scrupolosamente le procedure dell’iter relativo alla concessione della Valutazione di Impatto Ambientale, avvenuta a luglio del 2007 e tuttora vigente».
Per quanto attiene all’aspetto relativo alla informazione resa al pubblico, Appia Energy conferma «la sua totale disponibilità a dare ulteriore pubblicità, nei modi previsti dalla legge, a ogni informazione rilevante, per favorire quanto più possibile la corretta informazione e la trasparenza in merito all’attività dell’impianto».
Appia Energy ritenendosi «assolutamente serena circa il proprio operato, intende compiere ogni passo necessario per rispondere alle osservazioni provenienti dalla UE e per scongiurare una eventuale procedura di infrazione per il nostro paese». La società - conclude la nota - «ha sempre lavorato nello spirito di risolvere le controversie e per fare in modo che non ne sorgano di nuove».

Corriere del Giorno

lunedì 2 giugno 2008

Ici, il Comune spiega cosa cambia


 2 giugno 2008

Ici, il Comune spiega cosa cambia

Esentata solo la prima casa
MASSAFRA – Dall’1 gennaio 2008 l’Ici non è più dovuta per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale con relative pertinenze. Il Comune di Massafra ribadisce il contenuto del recentissimo provvedimento del Governo, specificando le modalità di pagamento per le restanti casistiche. Come da Regolamento Comunale, ad abitazione principale, sono assimilate anche quelle case concesse in uso gratuito ai parenti in linea retta entro il primo grado, vale a dire genitori e figli. Dall’agevolazione sono escluse le unità immobiliari classificate nelle categorie catastali A1 – A8 e A9, ossia abitazioni signorili, ville o palazzi di eminenti pregi artistici o storici.
Rimane confermata l’I.C.I. per l’anno 2008 per altri fabbricati, aree fabbricabili e terreni, con le aliquote fissate al 7 per mille nei primi due casi e al 5,5 per mille per i terreni agricoli.
Il pagamento dell’imposta può essere effettuato presso l’ufficio di riscossione sito in Piazza Garibaldi, oppure presso gli uffici postali tramite l’apposito bollettino di Conto Corrente postale intestato alla SOGET. Ancora, presso gli sportelli bancari e presso gli uffici postali con modello F24 con possibilità di compensazione con altri crediti di imposta. Il versamento può essere effettuato in due rate: la prima, in acconto pari al 50% dell’imposta dovuta per l’anno 2007, entro il 16 giugno 2008; la seconda, a saldo dell’imposta dovuta per l’anno 2008, entro il 16 dicembre dello stesso anno. Il contribuente può inoltre effettuare il versamento in unica soluzione entro il 16 giugno 2008.
G.Fons. (Corriere del Giorno)

domenica 1 giugno 2008

Tutti in... pista per la festa dello Sport

1 giugno 2008

Tutti in... pista per la festa dello Sport

Oggi, Domenica 1° giugno, la Città di Massafra organizza la “Festa Nazionale dello Sport”, inserita nell’ambito delle previste celebrazioni per la “Giornata Nazionale dello Sport”, istituita con direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri, su proposta del CONI. Scopo della “giornata ginnica” è quello di offrire a tutti i cittadini la possibilità di “toccare con mano” le diverse discipline sportive con possibilità di “prove e approccio pratico”. L’Assessorato allo Sport, retto da Giandomenico Pilolli, e l’Assessorato alle Politiche Giovanili, guidato da Raffaele Gentile, hanno preparato un ricco e coinvolgente programma. Il via alla “Festa” è fissato alle ore 18,00, sempre di oggi, presso lo Stadio Italia e Via Livatino (nei pressi dello Stadio) dove si terranno incontri dimostrativi di: Calcio, Taekwondo, Judo, Minibasket, Volley e Ciclismo. La premiazione per tutti i partecipanti alla “Festa Nazionale dello Sport” si terrà alle ore 21, nello Stadio Italia, con la partecipazione del sindaco Martino Tamburrano, dell’assessore allo Sport Giandomenico Pilolli, dell’assessore alle Politiche Giovanili Raffaele Gentile e di tutti gli atleti partecipanti alla “Giornata Sportiva”. Queste le Associazioni che hanno aderito all’iniziativa: ASD Massafra (Calcio)BS Soccer (Calcio); ASD Taekwondo Taranto, ASD Massafra Judo; GS Dil. Basket Massafra, Volley S.D. Massafra e Cicloteam. Complessivamente saranno 270 gli atleti che prenderanno parte ai vari incontri. Tutti gli sportivi e non sono invitati a partecipare. Per lo svolgimento della suddetta “Festa dello Sport”, il traffico veicolare e la sosta in Via Livatino e in Viale Magna Grecia subiranno alcune variazioni. Tutti gli automobilisti sono invitati a prestare la massima attenzione alla predisposta segnaletica.