sabato 7 agosto 2010

MASSAFRA IL MOVIMENTO RISPOLVERA ANTICHE EMERGENZE: IL PIANO DI RECUPERO E LA QUESTIONE DELL’IMPIANTO IDRICO

MASSAFRA IL MOVIMENTO RISPOLVERA ANTICHE EMERGENZE: IL PIANO DI RECUPERO E LA QUESTIONE DELL’IMPIANTO IDRICO
Parco di Guerra dimenticato «La periferia merita attenzione»
Rubino (Io Sud): «Subito la circoscrizione e più attenzione ai problemi»

ANTONELLO PICCOLO
• MASSAFRA. Parco di Guerra, il quartiere dimenticato. Nell’avvicinarsi delle elezioni amministrative del 2011, torna alla ribalta il problema delle periferie di Massafra, mantenute per lungo tempo fuori dai riflettori e risvegliate giusto il tempo di una campagna elettorale, per poi far rientrare tutto nel dimenticatoio. Cosimo Rubino, rappresentante delegato del circolo «Io Sud» di Massafra, pone l’accento sull’antica questione riguardante il piano di recupero e dell’impianto idrico di Parco di Guerra. Il circolo «Io Sud» di Massafra manifesta un forte interesse ai problemi irrisolti di Parco di Guerra e della zona Campagna. «Nell’ottobre 2006 - rileva Rubino - il movimento politico “Il Cittadino”, allora presieduto dal sottoscritto, presentò al Consiglio comunale la proposta di deliberazione per l’istituzione della circoscrizione di decentramento “Parco di Guerra”, con l’au - spicio di favorire un dialogo diretto con l’istituzione, quale segnale di apertura dell’Amministrazione agli innumerevoli irrisolti problemi della frazione. Una successiva interpellanza, presentata nel dicembre 2006 dal consigliere Raffaello Di Bello, non è mai stata discussa in Consiglio comunale. Oggi, pur sapendo che la normativa prevede l’obbligo solo per i Comuni superiori a 100 mila abitanti, ribadiamo con fermezza l’importanza di una rappresentazione del quartiere alla partecipazione diretta degli abitanti alle azioni e decisioni dell’amministrazione comunale, con la finalità di fare uscire detta periferia dall’iso - lamento sociale». Il circolo «Io Sud» di Massafra invita quindi il Consiglio comunale e l’ammini - strazione a prendere seriamente in esame detto problema, dando una risposta certa ai cittadini. «Il quartiere dimenticato - sottolinea Rubino - non è nuovo a subire soprusi in quanto nel lontano 1998 il Consiglio comunale approvò contestualmente la variante al Piano di fabbricabilità e l’ado zione del Piano di recupero di Parco di Guerra, costato alla collettività oltre 300 milioni delle vecchie lire. Tale Piano urbanistico dopo aver ottenuto i pareri favorevoli relativi ai vincoli di zona non ha seguito l’iter approvativo per ina dempienze delle amministrazioni susseguitesi». Ma in zona Parco di Guerra vi sono altre necessità che attendono soluzione. Fra le tante, la mancanza nel quartiere di adeguata copertura del servizio di rete. Il circolo «Io Sud» invita i cittadini a non prendere per oro colato ciò che viene pro pagandato e non suffragato da prove documentali e nello stesso tempo invita l’am - ministrazione comunale e le forze politiche presenti sul territorio ad un confronto sulle problematiche evidenziate e sulle difficol tà che affliggono l’econo - mia locale, evitando soluzioni tampone dallo scarso risultato e a danno economico per il Comune e i contribuenti.