martedì 21 settembre 2010

MASSAFRA L’ASSESSORE CERBINO: NON CI TIRIAMO INDIETRO


«Sostegno a Mustafà se ci sono le risorse»
(de.picc.)
• MASSAFRA. « L’Amministra - zione comunale ha mostrato solidarietà e interesse nei confronti del cittadino Francesco Balestra, in diverse occasioni». L’assessore ai Servizi sociali Antonio Cerbino, rispedisce al mittente le accuse d’insen - sibilità e disinteresse mosse da “Mustafà” entrando nei dettagli. «Balestra - spiega Cerbino - è uno dei 1300 concittadini in stato di bisogno che richiedono assistenza economica. Come avviene per gli altri, anche lui, quando c’è disponibilità, riceve un contributo economico dal Comune. Inoltre - prosegue Cerbino - gli abbiamo anche suggerito un lavoro alternativo, per il quale ci siamo prodigati nella ricerca, ma lo ha rifiutato, perché lui è un artista e come tale vorrebbe lavorare. Il Comune non è un’agenzia di spettacoli. Tuttavia, quando ne ha fatto richiesta, gli è stata data la possibilità di esibirsi in spettacoli rionali, come mangiafuoco, insieme alla sua compagnia di artisti di strada. Gli ultimi, in ordine di tempo - ricorda Cerbino - gli spettacoli che ha tenuto nei mesi di agosto e dicembre dello scorso anno, rientranti nei cartelloni delle iniziative estive e natalizie promosse dal Comune». L’assessore ai Servizi sociali, stigmatizza la platealità della protesta, «perché - afferma - non arreca certo danno al sindaco o agli amministratori, bensì all’immagine della città», ma rispetta la libertà di pensiero e di espressione del cittadino. «Ognu no - sottolinea - è libero di esternare le proprie rimostranze, che possono sfociare anche nella protesta pacifica, ma - avverte - occorrerebbe capire da che cosa, realmente, la contestazione sia mossa. Mi auguro - aggiunge Cerbino - che a monte non vi siano strumentalizzazioni. “Mu - stafà” continuerà ad avere tutto il sostegno mio personale e dell’Am - ministrazione che si sta prodigando di continuo per assicurare l’assi - stenza ai tanti bisognosi. Purtroppo - precisa Cerbino - la povertà è aumentata ed anche la tipologia del povero è mutata, complice la crisi occupazionale e il ricorso continuo delle imprese agli ammortizzatori sociali che rendono il lavoratore sempre più precario». Riguardo il problema del randagismo sollevato da Balestra in una lettera aperta indirizzata al sindaco e allo stesso assessore ai Servizi sociali, Cerbino annuncia che è in cantiere un progetto per la realizzazione di un canile comunale. Si tratta della stessa lettera con la quale “Mu - stafà” chiede meno feste di piazza, sostegno per il suo cane e tutela per i bisognosi. Solidarietà nei suoi confronti è stata espressa anche da Vincenzo Bommino, presidente dell’as - sociazione “MassafraNostra” org anizzatrice del Palio, rammaricato per l’accaduto. «È un problema sociale - ha detto Bommino - che non può risolvere la nostra associazione. Lo comprendiamo e gli siamo vicini».

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