giovedì 1 gennaio 2009

Conferenza stampa di fine anno del sindaco Tamburrano


1 gennaio 2009

Conferenza stampa di fine anno del sindaco Tamburrano


Oltre 148 tra interventi, delibere e progetti, 5.593.230,61 euro l'importo speso per lavori già completati, 5.522.323,69 euro l'importo dei lavori in esecuzione, 781.433,87 euro l'importo invece dei lavori progettati e in attesa di avvio, 482.292,32 euro la somma riguardante i lavori da appaltare. Sono solo alcune delle cifre che hanno caratterizzato l'anno amministrativo 2008 della Giunta Tamburrano. Una conferenza stampa di fine anno, con il sindaco in pompa magna, per chiudere e salutare l'anno che si sta per chiudere e augurare a tutti un 2009 migliore. Martino Tamburrano (insieme al vicesindaco Giandomenico Pilolli e al presidente del Consiglio comunale Nino Castiglia) ha spaziato, nella conferenza di Palazzo De Notaristefani, tenutasi nella mattinata di ieri, dall'edilizia all'urbanistica, dal sociale all'ambiente, dall'economia alla cultura, annunciando alcuni prossimi pregetti, indicando la strada per l'inserimento a pieno di Massafra nello sviluppo che potrà interessare l'area tarantina.

EDILIZIA E URBANISTICA - Temi di cui si è parlato moltissimo nel corso dell'anno. Un esempio su tutti: l'edilizia sociale portata in aula consiliare in queste ultime settimane. "Ci darà la possibilità di ricevere dai costruttori il 10% degli appartamenti. Ne acquisiremo 30 su 300, che noi consegneremo alle famiglie bisognose". Sull'edilizia: "Abbiamo lavorato, in questi ultimi sei mesi, affinchè tutte le pratiche di richiesta di concessione edilizia potessero avere una risposta. L'80% di queste ha ricevuto parere positivo. Per le altre siamo in attesa di completare la documentazione". Il 2008 è stato caratterizzato anche dalla bocciatura del Piano Regolatore Generale. Il primo cittadino si difende attaccando: "La bocciatura del Prg è arrivata solo per appartenenza politica. Il nostro Prg era fatto bene, solo un pò allargato rispetto ai nuovi strumenti approvati dalla Regione Puglia. Noi però non ci fermiamo. Ora stiamo pensando al Pug (Piano Urbanistico Generale) e ad altri strumenti che possano dare respiro all'urbianistica della nostra città".

PONTE CERNERA - Il 2008 sarà ricordato anche come l'anno del passaggio di consegne tra Provincia e Comune per quanto riguarda la ricostruzione del Ponte Cernera, in attesa ormai dal 2005: "Dopo 5 mesi dal decreto di assegnazione delle competenze al Comune siamo già alla progettazione. Entro il mese sarà aggiudicata la gara per la progettazione".

FINANZIAMENTI - Mai come ora Massafra ha avuto accesso ai finanziamenti comunitari. Molte le opere finanziate dall'esterno: "Non abbiamo mancato un finanziamento. Tutti quelli ai quali potevamo partecipare li abbiamo ottenuti. Abbiamo ottenuto anche i finanziamenti per la ristrutturazione delle facciate di San Benedetto e della pinacoteca del Santuario di Gesù Bambino".

CULTURA - "Volevamo dare una scossa 'culturale' alla città. Nel giugno 2009 consegneremo a Massafra il 'Palazzo della Cultura', allocato nell'ex Convento degli Antoniani. La prima fase dei lavori è stata già consegnata. Ora si passerà alla seconda fase. In quel palazzo daremo sede a fondazioni, associazioni culturali e alla Consulta delle Associazioni. La cultura rappresenta un asse importante anche all'interno del nostro Bilancio, rappresentata con un corposo 33%". Sarà anche l'anno dei finanziamenti per la restaurazione delle cripte, e il 2009 potrebbe essere l'anno della messa in fruizione di Sant'Agostino e del suo piazzale, con i suoi scavi archeologici: "A gennaio porteremo in consiglio comunale la rielaborazione del piazzale antistante Sant'Agostino. Prima di farlo, però, condividerò il progetto con la Consulta delle Associazioni. Avremo bisogno del riscontro positivo della città".

AMBIENTE - "Abbiamo monitorato l'aria, attraverso una convenzione con l'Arpa e usando le centraline già poste sul nostro territorio. Abbiamo inoltre vinto la battaglia per la royalties del termovalorizzatore e per il ristoro ambientale. Ogni anno Massafra incasserà 200mila euro dal gruppo Marcegaglia (termovalorizzatore) e 600mila euro dai Comuni che conferiscono i propri rifiuti nella nostra discarica. Useremo quella cifra, inizialmente, per cancellare tutti i contenziosi ereditati dalle passate amministrazioni". Parlando di ambiente non si può sorvolare sulle polemiche degli ultimi giorni sul centro di stoccaggio per rifiuti speciali, che in questi giorni ha tenuto banco: "Non abbiamo approvato nulla di pericoloso. Non è una discarica, ma un impianto di stoccaggio. Dovremmo interessarci degli scarichi delle industrie, dei pozzi abusivi vicino alle industrie che inquinano, dei campi coltivati nelle vicinanze dell'Ilva. Forse le nostre discariche sono più sicure degli ortaggi che mangiamo".

SVILUPPO E FUTURO - "Il futuro passa dall'Area Vasta e dal Porto di Taranto, che non è solo di Taranto. Innanzitutto bisognerà far capire ad alcuni sindaci cos'è il progetto Area Vasta. Un sindaco in questi giorni ha presentato nell'Area Vasta un progetto per le fogne. Forse non si è capito che cosa è l'Area Vasta. Quando ero vicepresidente della Provincia mi ritrovai un progetto che voleva la retroportualità allocata sulla Martina-Taranto. Grazie alla battaglia che feci oggi il Distripark si trova in un'altra posizione ed è considerato da tutta l'Europa una porta importante per lo sviluppo economico. Così come vorrei che si capisse che Alenia non è solo di Grottaglie, ma era stato concepito per lo sviluppo del Mezzogiorno". Graziano Fonsino, SportMagazine

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